Con la doppia “doppietta” in Francia della casa di Noale Tom Sykes vede traballare il suo trono, infatti si è ridotto a 12 punti il suo vantaggio su Guintoli, e sarebbero stati solo 7 se in gara 2 Melandri avesse fatto passare il compagno di squadra (come aveva fatto in gara 1), sportivamente non sarebbe stato giusto ma nel gioco di squadra ci sta. L’Aprilia sotto la pioggia ha dominato la gara infliggendo considerevoli distacchi agli inseguitori, ed in gara 1 Melandri se non fosse stato fermato dalla “faccina smile triste” (segnale del team che gli imponeva di far passare Guintoli in lotta per il titolo mondiale) avrebbe distanziato notevolmente anche il compagno di squadra.
Ci meravigliamo che in gara2 non sia successa la stessa cosa in modo da ridurre lo svantaggio di Guintoli su Sikes, ma almeno Melandri ha portato a 6 le vittorie nel 2014 (e potevano essere 7). Complice la pioggia numerose sono state le cadute, soprattutto il nostro Davide Giugliano mentre era in testa in entrambe le manches è rovinosamente scivolato sulla pista così come l’alfiere della Honda Jonathan Rea, e della Suzuki Laverty e Lowes della Suzuki.
Ultimo appuntamento per il mondiale Superbyke il 2 novembre in Qatar, dove sicuramente la pioggia non interferirà sulla gara, e quindi Sykes potrà difendersi alla meglio con la sua Kawasaki e colmare il distacco nella classifica Teams per cercare di vincere entrambi i titoli mondiale Piloti e Costruttori.
Matematicamente è ancora possibile in quanto ci sono 50 punti in palio ed il distacco, 418 punti Aprilia e 395 Kawasaki, è di appena 23 punti ed i due piloti Aprilia dovrebbero superare il traguardo oltre il 5 posto nelle due manches, cosa che appare irrealizzabile considerate le splendide condizioni di efficienza della moto italiana.
Arrivederci a domenica 2 novembre con l’ultimo appuntamento 2014 da Losail sempre su Italia 1 in diretta per gara 1 e gara 2 ed il sabato per le qualifiche.
Nino Parrinelli